La storia

Il nuovo Istituto Omnicomprensivo “Nicola da Guardiagrele – Modesto Della Porta” nasce dalla fusione della precedente Direzione Didattica “Modesto Della Porta” con l’Istituto Omnicomprensivo “Nicola da Guardiagrele” a seguito del piano di dimensionamento regionale a.s. 2024/25 (Decreto n. 2 dell’11.01.2024 del Direttore Generale dell’USR l’Abruzzo di recepimento della delibera della Giunta Regionale d’Abruzzo n. 1 del 3 gennaio 2024, come rettificata dalla delibera di Giunta Regionale n. 16 del 10 gennaio 2024).

Sebbene impegnativa e complessa, la nuova riorganizzazione costituisce un forte stimolo a rinsaldare una comunità in grado di “fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva e opportunità di apprendimento per tutti”. (Obiettivo Agenda 2030).

Oggi, pertanto, il codice meccanografico CHMM062004 dell’Istituto Omnicomprensivo è riferito alla Scuola Secondaria di primo grado quale sede principale, a cui sono associate tutte le altre sedi.
Ai due istituti superiori (Liceo Scientifico e ITET) è associato il codice unico CHIS021001.
A tutti i plessi della scuola dell’infanzia e primaria è associato il codice unico CHEE03600L.
Attualmente la segreteria è ubicata in via G. Farina 1 per le scuole secondarie e in via Cavalieri 71 per le scuole dell’infanzia e primaria.

Il precedente Istituto Omnicomprensivo “Nicola da Guardiagrele” è stato istituito nell’a.s. 2009/10 nell’ambito del piano di dimensionamento della rete scolastica provinciale, di cui al Decreto prot. AOODRAB 1999 del 17.2.2009, aggregando alla Scuola Secondaria di I grado la sede del Liceo Scientifico e quella dell’Istituto Tecnico Commerciale, tutti nel Comune di Guardiagrele, ubicati in tre edifici diversi. A partire dal 1.9.2014 è stato autorizzato un altro percorso dell’Istituto Tecnico nel settore tecnologico – indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie, con l’articolazione Biotecnologie Sanitarie che rappresenta un percorso specializzato nello studio delle metodiche tipiche dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e dell’uso delle principali tecnologie sanitarie in campo biomedicale, farmaceutico e alimentare.

Con il D.P.R.15 marzo 2010, n. 88, recante il Regolamento di riordino degli Istituti tecnici, l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing del Tecnico Economico ha sostituito l’Istituto Tecnico Commerciale.

La Scuola Secondaria di I grado associata all’Istituto è disposta in un unico plesso in Via G. Farina. L’edificio è sorto nei primi anni Settanta e negli ultimi anni è stato interessato da lavori concernenti l’adeguamento sismico. Sono ancora in corso nella zona adiacente i lavori di rifacimento dell’edificio della Scuola Primaria. Le sezioni della scuola secondaria di primo grado sono tutte a tempo normale (n. 30 ore settimanali con articolazione su sei giorni) e, per la seconda lingua comunitaria, è offerta alle famiglie la possibilità di scegliere la lingua francese o spagnola.

Gli istituti superiori sono collocati in un’unica struttura che si trova in via Grele. Negli ultimi anni con la crescita dell’Istituto Biotecnologico, indirizzo unico sul territorio, si è registrata la necessità di ulteriori spazi e, con i fondi delle Provincia di Chieti, è stato avviato ed è tuttora in corso un progetto di ampliamento per la creazione di nuovi laboratori e nuove aule.

Le comunità riunite in questa realtà scolastica complessa, sebbene presenti sullo stesso territorio da molti anni, non erano abituate, prima dell’unificazione, a lavorare in sinergia, in quanto annesse a diverse scuole autonome. Gli Istituti Superiori, in particolare, erano stati per mezzo secolo sezioni staccate di diverse scuole del Chietino.

Il processo di costruzione del nuovo Istituto, tra l’altro con una struttura anche poco diffusa nel sistema scolastico italiano, è stato possibile grazie all’impegno dei Dirigenti, dei docenti, del personale ATA e di tutta la comunità scolastica, che hanno lavorato in sinergia con gli Enti Locali (Comune e Provincia) e le altre realtà istituzionali, culturali e sociali presenti sul territorio. Sicuramente ancora molto si potrà fare per rafforzare la collaborazione reciproca tra i docenti dei diversi gradi di istruzione, in modo da assicurare aree e azioni didattiche in continuità, per il miglioramento continuo dei processi di apprendimento/insegnamento degli alunni.

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